LICEO STATALE “CARLO TENCA” ‐ MILANO
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Metodologia di lavoro In relazione ai contenuti da trasmettere si utilizzeranno metodologie di insegnamento differenti. In particolare si farà ricorso alla lezione frontale laddove sia da introdurre sinteticamente un tema generale e siano da definire, anche da un punto di vista epistemologico, i concetti ed i limiti definitori di un fenomeno o di un dominio disciplinare. Si farà ricorso alla lezione dialogata o interattiva laddove siano da trattare analiticamente argomenti che sono ritenuti più vicini all’esperienza personale ed esistenziale degli studenti: ad una fase di esposizione dei contenuti che si intendono trasmettere seguirà una fase di esemplificazione di quanto si è andato spiegando, richiedendo nel contempo agli studenti di partecipare a questa fase di esemplificazione.
Strumenti/sussidi didattici Manuale in adozione: "Pedagogia-Storia e temi 3" di Avalle-Maranzana, Paravia, "La prospettiva delle scienze umane" di Clemente-Danieli, Paravia
Strategie di recupero Da definirsi nel caso se ne presentasse la necessità. La modalità del recupero sarà principalmente quella in itinere, volta sia al recupero delle competenze e delle capacità delle quali si sia accertata la mancata acquisizione (con particolare attenzione agli aspetti di natura metacognitiva), sia al recupero dei contenuti.
Modalità e strumenti di valutazione Sono previste almeno due verifiche scritte/orali a quadrimestre, perlopiù in corrispondenza con la conclusione dello svolgimento di significative porzioni del programma. Per quanto riguarda la tipologia si somministreranno trattazioni sintetiche ampie e/o temi per quanto riguarda le verifiche scritte e si procederà con le interrogazioni tradizionali per quanto riguarda quelle orali. Saranno utilizzati tutti i voti della gamma. La valutazione riguarderà quattro distinte richieste: conoscenza dei dati, uso di modelli teorici, metodologie di indagine, linguaggi disciplinari nell’analisi/comprensione della realtà, capacità espositive e capacità di contestualizzazione/applicazione, di individuazione di nessi logici e relazioni funzionali. La media non sarà aritmetica, ma ponderata con riferimento all’andamento generale della classe ed all'impegno dimostrato per colmare eventuali lacune
I criteri di valutazione sono quelli indicati nel POF di Classe.
Pedagogia
L’attivismo pedagogico e le scuole nuove: contesto storico culturale e lineamenti generali, dalle metodologie trasmissive a quelle euristiche.
Dewey e l’educazione progressiva. Il concetto di esperienza;l’educazione come processo sociale; democrazia ed educazione. La pedagogia ispirata a Dewey: Kilpatrick e il metodo dei progetti, Parkhurst ed il "Dalton Plan", Washburne e l'educazione progressiva.
L’attivismo scientifico: Decroly e l’insegnamento, la globalizzazione dell’insegnamento, i centri d’interesse. Claparède: l'educazione funzionale. Maria Montessori: educazione e progresso della società. Il segreto dell’infanzia. Il bambino: embrione spirituale e mente assorbente. Importanza dell’ambiente nel metodo montessoriano. Il materiale scientifico e strutturato.
Alcuni sperimentatori: Cousinet ed il metodo dei gruppi, Neill e l'esperienza non direttiva di Summerhill.
Pedagogia e orientamento filosofico. L’attivismo comunista: Makarenko. L’attivismo idealistico: Gentile e la riforma scolastica
La psicopedagogia nei primi decenni del Novecento: Psicoanalisi di Freud; il contributo di Erikson; Gestalt (pensiero produttivo e riproduttivo Wertheimer).Piaget e l'epistemologia genetica. Comportamentismo (istruzione programmata Skinner e Crowder). Lo strutturalismo pedagogico (Bruner). La psicopedagia negli USA, Bloom e le tassonomie, Gagnè e i tipi di apprendimento, Guilford ed il modello multidimensionale di intelligenza.
Le pedagogie alternative. Rogers e la non direttività. Illich e la descolarizzazione. Don Milani e l'esperienza di Barbiana.
Il contesto formale ed informale dell'istituzione scolastica. Le politiche dell'educazione in Italia ed Europa (la strategia di Lisbona e le competenze chiave europee, i diritti dei minori) .
La relazione tra mass-media, tecnologie ed educazione. Fruizione della TV in età evolutiva e il dibattito sull’influenza dei mediaEducazione e progetto sociale. I diritti dei disabili e le didattiche inclusive. L'educazione alla legalità ed alla cittadinanza.
Sociologia
Norme, istituzioni e organizzazioni, la burocrazia. Devianza e controllo sociale. Le istituzioni "totali"
La società stratificazione e disuguaglianza. Forme di stratificazione sociale. L’analisi di Marx e Weber. La stratificazione nel Novecento. La mobilità sociale. La povertà assoluta e relativa.
L’industria culturale e la comunicazione di massa. I media e i mass media. La società di massa. Apocalittici ed integrati. L’analisi della società di massa. Le nuove tecnologie.
Religione e secolarizzazione. La religione come istituzione. La concezione della religione per Marx, Durkheim, Weber. La religione nella società contemporanea. Secolarizzazione, pluralismo, fondamentalismo.
La politica: il potere, lo Stato, il cittadino. L’analisi del potere secondo Weber. Storia e caratteristiche dello stato moderno. La partecipazione politica ed il concetto di opinione pubblica.
La scuola nella società moderna. Le funzioni sociali della scuola nel xx secolo. La scuola dell’inclusione; il concetto di diversabilità.
Antropologia
Il concetto del sacro tra mito, rito e simbolo.
Liceo Statale 'Carlo Tenca'
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