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Prima E - Diritto ed economia | 2015-2016

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LICEO STATALE “CARLO TENCA” ‐ MILANO
P. I. 80126370156 Cod. Mecc. MIPM11000D
Bastioni di Porta Volta,16–20121 Milano
Tel. 02.6551606 – Fax 02.6554306
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PIANO DI LAVORO

2015-2016
Classe: 
Prima E
Materia: 
Diritto ed economia
Docente: 
Benussi Fulvio Oscar
B) OBIETTIVI DA CONSEGUIRE
1. Competenze e capacità

Saper ricondurre le decisioni dei soggetti che vivono in una società a decisioni razionali che l’economia come scienza delle decisioni può analizzare.

A partire da esempi concreti lo studente dovrà saper comprendere la dinamica delle attività della produzione e dello scambio di beni e di servizi.

Partendo dalle  proprie  esperienze  di  vita   (famiglia,   amici,  scuola,   etc.), da video tratti dai telegiornali o da spezzoni di film saper individuare i principali problemi di matrice economica e giuridica che hanno attraversato le società del passato e che caratterizzano quella attuale

Saper leggere e comprendere, anche attraverso l'ausilio le rappresentazioni grafiche e delle tabelle esplicative proposte dai media (infografica), dal sito ISTAT e dai dataset reperiti nei siti Open data delle pubbliche amministrazioni le linee guida dell'evoluzione di fenomeni socio-economici.

Imparare a reperire, analizzare ed eventualmente misurare con l'ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici , le informazioni riguardanti fenomeni giuridici, economici e sociali

Imparerà a distinguere tra norme sociali e norme giuridiche a individuare la fonte normativa e conoscere i rapporti della stessa con le altre fonti giuridiche.

Lo studente, sfruttando il legame con la storia e l'accesso ai mass media, osserverà e diventerà consapevole dei legami fra passato e presente e della crescente articolazione delle relazioni di natura giuridica in formazioni sociali via, via più complesse.

Inoltre si seguiranno itinerari didattici utili allo sviluppo delle competenze di cui all'allegato 2 del regolamento D.M. 22 agosto 2007 n.139: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l'informazione

2. Conoscenze

conoscere i fondamentali elementi teorici costitutivi dell'economia politica e del diritto (per gli argomenti vedere oltre nel programma – successivo punto F)

C) PROGRAMMA - AREE DI CONTENUTO
Rispetto alle aree di contenuto previste dalla programmazione di Dipartimento, saranno apportate le variazioni seguenti:

Saranno, di massima, prese in considerazione le aree di contenuto previste dalla  programmazione di Dipartimento

 

Nota: la focalizzazione dell’azione didattica all’acquisizione da parte degli studenti delle competenze di cittadinanza previste dal D.M. 22 agosto 2007 n.139 e dalle linee guida ministeriali per questo indirizzo comporterà l’effettuazione di numerose esercitazioni predisposte ad hoc dal docente.  Visto che tale obiettivo viene, dallo scrivente, ritenuto prioritario la scelta privilegerà il lavoro didattico in tale ambito rispetto ad un approccio legato esclusivamente allo svolgimento del maggior numero di argomenti/contenuti. 

Come diceva Michel de Montaigne (ripreso da Edgar Morin) "È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena" e, meglio ancora, come diceva Richard Dawkins "Insegnate ai vostri figli come pensare, non cosa pensare".

Non e` (non e` mai stata) la scuola del nozionismo a poter essere considerata una buona scuola dal paragrafo: Obiettivi, competenze e autonomia didattica delle Indicazioni nazionali per il Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale.

N.B. nella classe 1E verrà effettuata la sperimentazione (che continuerà il prossimo anno in 2E) che è presente nella sezione progetti del sito istituzionale del Liceo Tenca con il titolo: Convenzione di ricerca scientifica tra l'Università degli studi di Milano Biccocca (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”) e il Liceo Carlo Tenca

 

D) CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
1. Metodi e strumenti di lavoro e di verifica: 

In questo paragrafo illustrerò le metodologie e le tecnologie, a volte integrate in un unico dispositivo,  che intendo utilizzare per migliorare gli esiti formativi della classe.

La metodologia della discussione verrà proposta agli studenti per sviluppare competenze dialogiche e per la costruzione sociale della conoscenza. 

Seguendo le tue parole come tracce sul sentiero sono entrato nella tua testa, ho visto ogni tuo pensiero, ho visto che passavano le cose che tu dici. Segno che sei sincero, leale con gli amici. I miei pensieri e tuoi si sono stretti la mano: in due si pensa meglio e si va più lontano

G. Rodari, Perché si parla, in Il libro dei perché, Editori Riuniti, Roma 2001, p, 93

Elemento caratterizzante della discussione sarà l'esame approfondito di una questione, da parte di due o più persone  che espongono e confrontano idee, ipotesi, pareri e interpretazioni diversi su una questione e li elaborano attraverso un ragionamento collettivo. Secondo Clotilde Pontecorvo «la discussione è una situazione in cui si elabora e si costruisce la soluzione di un problema attraverso il ragionare assieme, attraverso un pensiero-discorso che ciascuno degli interventi manifesta e insieme raccoglie dagli altri » ,  ella ne sottolinea la valenza positiva sia a livello cognitivo che emotivo: discutere insieme, infatti, permette ai ragazzi di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze pregresse, di giungere insieme a un sapere condiviso, di confrontarsi e di venire stimolati alla riflessione, senza il timore di dover affrontare un problema da soli.

Per favorire un maggiore coinvolgimento, anche emotivo, proporremo agli studenti anche delle esercitazioni esperienziali.  Le metodologie didattiche attive oltre ad apprendimenti di natura cognitiva favoriscono il cambiamento degli atteggiamenti.  Anche se spesso l’avvio dell’attività vede coinvolto un esiguo numero di studenti il successivo debriefing coinvolge nell’analisi tutta la classe favorendo così un più diffuso apprendimento.

L’obiettivo di favorire l’acquisizione di competenze digitali da parte degli studenti, insieme a quello di ottimizzare i tempi della formazione al fine di poter dedicare il tempo necessario allo sviluppo del progetto senza comprimere in modo eccessivo lo sviluppo del programma tradizionale verrà perseguito con le seguenti metodologie e col supporto delle tecnologie nel seguito illustrate.

Gli argomenti indicati nelle Linee guida ministeriali verranno approcciati con la metodologia della Flipped classroom, cioè della “classe capovolta”.  Si tratta di una nuova metodologia didattica che ribalta tempi e luoghi e consiste nell’invertire il luogo dove si segue la lezione (a casa propria anziché a scuola) con quello in cui si studia e si fanno i compiti (a scuola anziché a casa) liberando così in classe un’incredibile quantità di tempo per esercitazioni in gruppo in classe e in laboratorio, esercitazioni esperienziali, discussioni, ecc .  Nello specifico verranno distribuiti agli studenti video con commento sonoro a cura del docente delle presentazioni elettroniche delle lezioni che usualmente svolgeva in classe.  Ciò comporterà che la preparazione dei video andrà effettuata con software ad hoc in precedenza. La modalità Flipped classroom avrà anche il non trascurabile effetto collaterale di favorire notevolmente gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento che fruiranno di lezioni multimediali che integreranno visual e commenti orali del docente senza obbligarli a prendere appunti durante le lezioni in classe. 

Per evitare che la Flipped classroom venga vissuta come una “modalità solitaria” e perciò “inquietante” di apprendere la classe capovolta verrà affiancata da una modalità di apprendimento condiviso on line.

Proporrò infatti di procedere mediante una approccio peer-to-peer on line learning. A tal fine coinvolgerò studentesse e studenti della classe ad utilizzare la piattaforma di Q&A Piazza.   La piattaforma consente di gestire domande e risposte(Q&A) di collaborazione all’apprendimento tra studenti e forum di discussione sugli argomenti trattati.  Lo scambio di domande e risposte tra studenti è facilitato dall’opzione che consente di rendere anonimo per il resto della classe gli interventi di quegli studenti che per timidezza o altro opteranno per tale possibilità.  Ovviamente lo studente non sarà mai anonimo per l’insegnante, ciò per evitare eventuali inconvenienti stimolati dall’idea che il proprio intervento sia completamente anonimo.  Ovviamente anche il docente potrà, se opportuno, intervenire precisando meglio le spiegazioni e fornendo supporto.

Piazza, https://piazza.com/,  è utilizzato da docenti di prestigiose Università come Stanford, UC Barkeley, Princeton, Harvard, ecc.

Verrà comunque anche utilizzata: la lezione frontale multimediale (verrà comunque incentivata la partecipazione attiva degli studenti mediante domande e riflessioni anche a partire dai media proposti), in laboratorio si proporrà l’elaborazione di modelli per l’interpretazione dei fenomeni socio-economici con l’utilizzo di un software (Excel), la predisposizione di presentazioni elettroniche, relazioni utilizzando un software per l’elaborazione di testi, podcast e video con software di audio e video editing (per migliorare la consapevolezza e le competenze di lettura dei media, la predisposizione di presentazioni elettroniche da effettuare di fronte alla classe. 

I principali strumenti che verranno utilizzati sono: il libro di testo, la Costituzione, podcast e video, articoli da quotidiani cartacei(fotocopiati e distribuiti o scannerizzati e proiettati) e on-line e fonti normative reperite in Internet tramite gli smartphone di proprietà degli studenti, in laboratorio o tramite la postazione di lavoro del docente allo scopo di impiegarle con riferimento a semplici casi pratici.

N.B. nella classe 1E verrà effettuata la sperimentazione (che continuerà il prossimo anno in 2E) che è presente nella sezione progetti del sito istituzionale del Liceo Tenca con il titolo: Convenzione di ricerca scientifica tra l'Università degli studi di Milano Biccocca (Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”) e il Liceo Carlo Tenca

Le modalità di verifica sono illustrate sotto.

 

Tipo di verifica

Tipologia di apprendimento

Interrogazioni alla cattedra

Conoscenza della materia know-that

Lavori di gruppo

Apprendimento tra pari cooperative learning. Sviluppo di competenze: problem solving

Interrogazioni scritte

Conoscenza della materia know-that

Esposizioni

Sviluppo di competenze: parlare in pubblico. Sviluppo di competenze: Know-how

Lavori a casa

Capacità di riflettere e esprimersi. Capacità di elaborare un testo argomentativo anche scientifico (economia) utilizzando correttamente il linguaggio disciplinare, individuando ed inserendo nell’elaborato eventuali esempi pertinenti.

Saper reperire e inserire correttamente nell’elaborato infografica proveniente da fonti attendibili e testi citandone con precisione la fonte: bibliografica / sitografica

Cooperazione nella piattaforma on-line Piazza

Cooperazione nell’apprendimento

Esercitazioni multimediali

Literacy e numeracy, ma anche di digital searching

Sviluppo di competenze nell’utilizzo di software di automazione d’ufficio e di video editing

E ) CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione sono quelli indicati nel POF di Classe.

F) PROGRAMMA

Premessa

Visto quanto segnalato nella nota al precedente punto C, sono possibili variazioni alla programmazione sotto riportata in quanto le esercitazioni vengono predisposte ad hoc dal docente su questioni legate alla cronaca, rilevanti per le discipline di diritto ed economia, e socialmente vive. E quanto la cronaca ci può riservare nel futuro non è prevedibile e programmabile a priori…

 

Disciplina

CONTENUTI

ATTIVITA’ / TESTI

Economia politica

Che cos'è l'economia

  1. Le leggi economiche
  2. I beni economici
  3. I bisogni economici

<Libro di testo;

<L.Bruni, L'economia, la felicità e gli altri. Un'indagine su beni e benessere, Libreria del Santo, Villanova, 2004;

<M.Barbieri, Pringles, la patatina da sballo dopo un anno fattura 230 mld, Il sole 24 ore, 11.7.2000 pag. 18;

<Altri materiali multimediali tratti dai mass-media (i materiali utilizzati verranno indicati a consuntivo nella rendicontazione del programma effettivamente svolto)

 

Economia politica

I sistemi economici

 

<Libro di testo;

<Altri materiali multimediali tratti dai mass-media (i materiali utilizzati verranno indicati a consuntivo nella rendicontazione del programma effettivamente svolto)

Economia politica

I soggetti economici

<Libro di testo;

<Altri materiali multimediali tratti dai mass-media (i materiali utilizzati verranno indicati a consuntivo nella rendicontazione del programma effettivamente svolto)

Economia politica (storia economica)

Storia economica

  1. Le modalità di produzione nelle diverse epoche storiche

<Libro di testo (Fascicolo aggiuntivo);

<Altri materiali multimediali tratti dai mass-media (i materiali utilizzati verranno indicati a consuntivo nella rendicontazione del programma effettivamente svolto)

 

Diritto

Le norme giuridiche

  1. Le norme giuridiche e le norme sociali
  2. Caratteristiche delle norme giuridiche
  3. Le sanzioni

<Libro di testo;

<Altri materiali multimediali tratti dai mass-media (i materiali utilizzati verranno indicati a consuntivo nella rendicontazione del programma effettivamente svolto)

 

Diritto

Elementi costitutivi dello Stato

  1. Territorio
  2. Popolo
  3. Sovranità
  4. La cittadinanza
  5. La popolazione
  6. La nazione

Il tema della sovranità nazionale sarà oggetto di riflessione con riferimento al tema delle intercettazioni e violazioni della privacy perpetrate da Agenzie extra-nazionali

<Libro di testo;

<Altri materiali multimediali tratti dai mass-media (i materiali utilizzati verranno indicati a consuntivo nella rendicontazione del programma effettivamente svolto)

 

Diritto

Fonti del diritto

  1. Alle origini della costituzione:Lo Statuto Albertino
  2. La Costituzione italiana
  3. Leggi costituzionali
  4. Leggi formali
  5. Gli atti aventi valore di legge: decreti legge e decreti legislativi
  6. Leggi regionali
  7. Regolamenti amministrativi
  8. La consuetudine

<Libro di testo;

<Altri materiali multimediali tratti dai mass-media (i materiali utilizzati verranno indicati a consuntivo nella rendicontazione del programma effettivamente svolto)

 

Diritto

L’interpretazione delle norme giuridiche

 

Diritto

I soggetti: la persona fisica: capacità, incapacità

 

 

Attività didattiche per lo sviluppo delle competenze degli studenti

Materiali autoprodotti dal docente (verranno allegati al programma consuntivo)

Milano: 
03/11/2015
L'insegnante Benussi Fulvio Oscar
Data immodificabilità contenuto: 
25/11/2015 - 22:59
Data ultima modifica: 
03/11/2015 - 17:27