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Prima C - Latino | 2018-2019

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LICEO STATALE “CARLO TENCA” ‐ MILANO
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PIANO DI LAVORO

2018-2019
Classe: 
Prima C
Materia: 
Latino
Docente: 
M.Giuseppina Valenti
B) OBIETTIVI DA CONSEGUIRE
1. Competenze e capacità

Alcuni obiettivi costituiscono la premessa del lavoro che si andrà a svolgere,  sulla base del D.M. 139 del 22 agosto 2007 e delle Linee guida:

  • Condividere il senso della nuova prospettiva fondata sul concetto di competenza e collegata ai saperi e agli assi culturali, superando la dimensione settoriale dell’insegnamento.
  • Individuare metodologie idonee a collegare i saperi disciplinari e gli assi culturali al fine di far acquisire le competenze chiave di cittadinanza.
  • Valorizzare gli intrecci fra gli assi culturali, anche con riferimento alla competenza digitale.
  • Adeguare i criteri e le modalità di valutazione all’intenzione di conoscenze, abilità e competenz
  • Competenze e capacità
  • Leggere i testi con sufficiente scorrevolezza e corretta accentazione delle parole.
  • Padroneggiare il lessico di maggior frequenza e usare correttamente il vocabolario.
  • Identificare le strutture morfo-sintattiche della lingua.
  • Tradurre testi semplici che presentino le strutture sintattico-grammaticali studiate.
  • Operare nella traduzione italiana scelte lessicali adeguate, interpretare con precisione il lessico.
  • Cominciare a progettare e compiere ricerche di lingua e cultura latina utilizzando anche strumenti informatici.

 

2. Conoscenze
  • Formazione e organizzazione del lessico. Etimologia.
  • Collegamenti con realtà storico-culturali antiche e con moderni linguaggi settoriali.
  • L’alfabeto latino e la pronuncia del latino. Elementi di fonetica.
  • Acquisizione delle strutture linguistiche morfo-sintattiche indispensabili per la lettura e la comprensione di testi semplici.
  • Primo approccio alla civiltà latina.
  • Risorse informatiche e telematiche per lo studio della lingua e della cultura latina.                                                                                                          

      Obiettivi minimi

  • Conoscenze

    • Acquisire i contenuti minimi fissati dal programma (le coniugazioni e il paradigma del verbo; flessione del nome e funzione dei casi; costrutti principali);

    • Acquisire il lessico di base e delle regole-strutture della lingua latina;

    • Acquisire alcuni elementi di cultura latina.

    Abilità

    • Riconoscere in un testo le strutture linguistiche studiate;

    • Consultare in modo sufficientemente efficace il dizionario;

    • Rendere ragione di un particolare uso o costrutto latino studiato;

    • Cogliere alcuni semplici rapporti di filiazione, alcune affinità e differenze tra forme latine e italiane. Competenze

    • Orientarsi con sufficiente sicurezza nella traduzione di un testo semplice, cogliendone il significato globale e rendendolo in un italiano accettabile;

    • Cogliere con la guida dell’insegnante alcuni semplici elementi di continuità e discontinuità rispetto alla cultura moderna.  

C) PROGRAMMA - AREE DI CONTENUTO
Saranno prese in considerazione tutte le aree di contenuto previste dalla programmazione di Dipartimento
D) CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
1. Metodi e strumenti di lavoro e di verifica: 

1. Metodi e strumenti di lavoro e di verifica: 

Metodi e strumenti di lavoro e di verifica: 

Lo studio del Latino sarà preceduto e  accompagnato da un preliminare, sistematico  ripasso dei principali elementi che costituiscono la frase italiana. Quanto al successivo approccio alla lingua latina, ci si muoverà nell’ambito di un modello didattico ispirato ad un prudente eclettismo: si insisterà sulla necessità di cogliere fin dall’inizio i rapporti logici fondamentali all’interno della frase, di evidenziare i principali connettivi; si cercherà di rendere più spedito lo studio delle declinazioni, snellendo la parte relativa alle particolarità di ciascuna; si insisterà, sin dalle prime battute, sul confronto fra le caratteristiche tipologiche dell’Italiano e del Latino (lingua analitica l’una, sintetica l’altra), nella prospettiva di un’impostazione descrittiva e contrastiva. L’apprendimento sistematico delle strutture linguistiche di base, ottenuto attraverso uno studio basato essenzialmente sulla memorizzazione, sarà affiancato quanto prima dalla lettura di veri testi latini, cioè da brani di senso compiuto, che raccontino una storia e dimostrino quindi concretamente che le regole faticosamente apprese non sono fini a se stesse, ma servono a decodificare messaggi che ci giungono dal passato. Si ricorrerà pertanto, ben presto, a “schede di civiltà” o a brevi testi latini (formule dedicatorie, iscrizioni) o a brani d’autore di maggiore estensione, naturalmente in traduzione. Saranno, a questo proposito, sottolineati i collegamenti con lo studio della storia romana.

Si procederà con la dovuta gradualità alternando metodo induttivo e deduttivo a seconda delle necessità e delle caratteristiche della classe. Si combineranno le modalità della lezione frontale con quelle della lezione svolta con la collaborazione dell’intera classe: laddove sarà possibile si cercherà di favorire gli interventi dei ragazzi nella prima fase della lezione, invitandoli, dopo la lettura di frasi scelte come esempi, a dedurne la regola; solo a questo punto si inserirà la lezione frontale, che ordinerà in modo sistematico gli elementi e le osservazioni raccolte dagli alunni.

Verrà favorito quanto possibile l’apprendimento lessicale, fondamentale per il Latino come per tutte le lingue; gli allievi saranno guidati, attraverso esercitazioni in classe, ad un uso corretto del dizionario latino e avviati alla “traduzione”, non al semplice “trasporto” di significati, con esercitazioni in classe e a casa, per eliminare l’equivoco della distinzione tra traduzione libera e traduzione letterale.

L’assimilazione e l’apprendimento di quanto studiato saranno verificati di frequente, per poter provvedere tempestivamente con gli opportuni chiarimenti e costruire nel modo didatticamente più proficuo i passi successivi del lavoro. Gli studenti saranno sistematicamente invitati a:

  • lavorare sia con l’insegnante e i compagni sia singolarmente
  • prendere appunti
  • svolgere i compiti domestici assegnati
  • organizzare il proprio studio tenendo in ordine un proprio quaderno di lavoro.

Durante il processo di apprendimento saranno messi in atto momenti di verifica e valutazione formativa, non necessariamente volta a classificare il profitto, che avverrà con cadenza quotidiana attraverso il controllo e la correzione di esercizi svolti a casa o in classe e l’accertamento orale dell’avvenuta comprensione e assimilazione di ogni argomento. Anche le verifiche utilizzate per la valutazione sommativa, attraverso l’esame e la discussione dei risultati, avranno valenza formativa.  

Sono previste almeno due valutazioni per lo scritto e due per l’orale nel primo trimestre, tre e due per il pentamestre. Tali verifiche, di cadenza variabile, consisteranno in interrogazioni individuali (per l’orale) e in traduzioni di brani solo dal latino (per lo scritto), cui si potranno aggiungere esercizi di analisi logica, esercizi di manipolazione del materiale linguistico (completamento, trasformazione, correzione di errori, risposte a domande formulate il latino ecc.), traduzione di forme verbali, traduzione di frasi dal ed in latino.  

Le prove di verifica terranno conto, sia del raggiungimento degli obiettivi, cioè la capacità di comprendere testi e di contestualizzarli, la capacità di approfondire le tematiche affrontate, la capacità di elaborare personalmente i dati acquisiti, la capacità di esporre con chiarezza e con linguaggio appropriato,sia dell’impegno, della partecipazione e della buona volontà dimostrati in classe e a casa.

    

E ) CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione sono quelli indicati nel POF di Classe.

F) PROGRAMMA
  1. Segni e suoni/Sillabe e accenti
  2. Le funzioni dei casi
  3. Le cinque declinazioni e le particolarità
  4. Il sistema verbale in italiano e latino
  5. Il verbo sum 
  6. Le quattro coniugazioni attive e passive dei verbi e de i verbi in io (indicativo-  imperativo-infinito)
  7. Gli aggettivi della prima e seconda classe
  8. I comparativi e i superlativi
  9. I pronomi
  10. I numerali
  11. Il participio e la coniugazione perifrastica attiva
  12. Anticipazioni di sintassi: i principali complemementi; la costruzione del dativo di possesso.
  13. Le proposizioni suborinate con l'indicativo : la causale, la temporale e la relativa
  14. Aspetti di civiltà romana

Testo adottato: FLOCCHINI / GUIDOTTI BACCI / MOSCIO Studiare  latino 1 con openbook / grammatica+ esercizi 1 + repertori lessicali 1 Bompiani per la scuola

Milano: 
08/11/2018
L'insegnante M.Giuseppina Valenti
Data immodificabilità contenuto: 
16/11/2018 - 23:00
Data ultima modifica: 
02/11/2018 - 17:52