Premesso che il liceo delle Scienze Sociali Carlo Tenca di Milano e l'Università, in particolare per essa, il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” svolgono entrambi attività di studio e di ricerca nel campo dell’educazione e valorizzazione del patrimonio culturale della comunità di appartenenza.
Per questo in collaborazione con la Dott.ssa Annamaria Poli, Ricercatore Confermato, abbiamo rinnovato una convenzione triennale di ricerca scientifica sull’educazione alle competenze di cittadinanza digitale tramite una valorizzazione del consumo culturale degli studenti, l’educazione al cinema e ai media in generale.
La collaborazione scientifica riguarda il settore della didattica interdisciplinare al fine di progettare e sperimentare un percorso di acquisizione delle competenze per un approccio critico all’uso/fruizione dei media nelle diverse discipline (diritto ed economia).
Durante lo sviluppo del progetto ci occuperemo di: Storia del cinema, analisi delle opere cinematografiche ed eventualmente realizzeremo qualche piccola produzione. Oltre alle metodologie didattiche tradizionali proporremo agli studenti la metodologia della classe coinvolta:
- proposte di lavoro per lo sviluppo di competenze
- proposte di lavoro di “debate”per favorire l’acquisizione di capacità argomentative e dialettiche. (Il debate consiste in un confronto nel quale due gruppi di studenti sostengono e controbattono, un’affermazione o un argomento dato dall’insegnante, in un campo (pro) o nell’altro (contro). L’argomento individuato per essere coinvolgente deve riguardare “questioni socialmente vive” che usualmente non vengono affrontate nell’attività didattica tradizionale, ma che sono preferibilmente collegabili alla disciplina insegnata e comunque consentono di favorire apprendimenti legati alle competenze di cittadinanza.
Sul tema si apre il dibattito con una discussione formale legata a regole e tempi precisi scanditi dal docente. Per prepararsi al debate è necessario proporre agli studenti esercizi di documentazione ed elaborazione critica, devono imparare a cercare, validare, selezionare le fonti (ricerca in Internet) con l’obiettivo di formarsi un’opinione che potranno poi sostenere in modo fondato. Visto che l’attività didattica del debate ha come obiettivo permettere ai ragazzi di sviluppare competenze di public speaking vanno loro proposte delle attività di analisi sia cinematografica che delle modalità argomentative presenti in film classici e in video di talk show televisivi. Per approfondire: http://avanguardieeducative.indire.it/wp-content/uploads/2016/04/AE_04_DEBATE.pdf )
- proposte di lavoro per contrastare la diffusione di fake news sviluppando competenze di fact checking (il fact checking deriva dalla tradizione del giornalismo professionale: è un metodo empirico per dimostrare se dichiarazioni e fatti sono attendibili. Si fonda sulla raccolta e il confronto di fonti diverse e consente di ottenere un superamento oppure una conferma ai propri dubbi sulla veridicità del fatto considerato)
Per aiutare i ragazzi a acquisire/potenziare le loro competenze digitali si verificheranno i diversi apprendimenti mediante esercitazioni e test digitali[1]
[1] Questa modalità di svolgimento delle verifiche nasce da una scelta didattica, ma segue anche le indicazioni relative alla diffusione della dematerializzazione nella Pubblica amministrazione. Rif.: DPCM 21 marzo 2013. Relativamente alla decertificazione vedere: http://www.istruzione.lombardia.gov.it/decertificazione/)
P.S. Il progetto prevede che alcuni studenti universitari possano assistere ad alcune delle lezioni realizzate nell'ambito del progetto. Prevede inoltre che alcuni studenti della classe coinvolta effettuino presso l'Universitàdegli studi di Milano Biccocca una loro presentazione con una loro valutazione sulle attività realizzate. Un "restituzione" degli esiti del lavoro svolto verrà effettuata presso l'Università anche dal Prof. Fulvio Oscar Benussi
Nota: l'importanza di operare con un approccio interdisciplinare è auspicata dalla Legge di riforma della scuola (LEGGE 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti e dal nuovo esame di stato dove è previsto che la seconda prova scritta potrà avere carattere interdisciplinare