LICEO STATALE “CARLO TENCA” ‐ MILANO
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Assumere una postura corretta e avere cura delle unghie.
Raggiungere un adeguato ed economico equilibrio tra tensione, pressione e rilassamento dei muscoli.
Capacità di anticipare suoni e movimenti da realizzare.
Capacità di padroneggiare le tecniche della mano sinistra, della mano destra e l’indipendenza tra queste ultime e tra le dita per poter affrontare strutture musicali: melodiche, armoniche (suoni simultanei), contrappuntistiche, di accompagnamento o miste.
Padroneggiare la tecnica per poter rendere gli aspetti espressivi della musica potendo realizzare variazioni dinamiche, timbriche, agogiche e ritmiche.
Acquisire un adeguato metodo di studio e di memorizzazione.
Potenziare la capacità di lettura.
Imparare a riconoscere lo stile degli autori e inquadrarli nelle relative correnti stilistiche.
Organologia dello strumento.
Elementi di fisica e fisiologia del movimento del corpo.
Forma delle unghie e postura.
Accordatura della chitarra, suoni armonici.
Tecniche del tocco della mano destra fondamentali: tocco appoggiato, tocco libero e tocco teso, bicordi e suoni simultanei. Loro impiego nelle strutture musicali e nella letteratura.
Evidenziare una melodia su corde diverse all’interno di un arpeggio o nel registro grave.
Cadenze tonali più comuni nelle tonalità più semplici.
Esecuzione di diverse forme di arpeggio, strutture scalari e situazioni miste.
Esecuzione di brani contrappuntistici di crescente difficoltà.
Conoscenza dell’intera tastiera.
L'apprendimento si basa sulla pratica esperita a lezione in modo che nello studio costante e quotidiano a casa lo studente non si trovi mai in difficoltà e abbia la possibilità di avere un nuovo confronto in classe. L 'obiettivo di questi primi due anni è acquisire gli strumenti e il metodo di studio per raggiungere solo più avanti l'autonomia. Non ci stancheremo nel porci davanti un nuovo spartito ripetendoci sempre le stesse domande base che servono per suonarlo. L'approccio e il metodo di studio saranno centrali. Si spazierà a turno nelle diverse epoche ed autori in modo da impararne gli stili. Ogni studente progredirà secondo la sua possibilità, la sua fase di sviluppo e le proprie attitudini.La lezione si apre con un breve spazio di pura tecnica per poi passare all'esecuzione di due o tre studi o brani che sono portati avanti parallelamente nell studio a casa. A cadenza mensile e poco più si verificano le conoscenze e le capacità anche nello studio in itinere. La verifica in pubblico si rimanda ai saggi.
I criteri di valutazione sono quelli indicati nel POF di Classe.
Tecnica : scale maggiori e minori
Storti: Dominio delle corde
Giuliani 120 arpeggi op.1 fino al n.60
Rinascimento:
Brani da antologie di musica antica trascritta in notazione moderna.
Barocco:
da Teuchert: I maestri del Barocco
Krieger-minuetto
Fischer –gavotte
Devisée – minuetto
Bergen -Bourrée
Roncalli –minuetto,gavotta
Sanz – Danza de las hachas , batalla
‘800
Studi:
Sor op.31 e op.35 studi
Carcassi op.60 fino al 10
Carulli studi scelti.
Giuliani rev.Dieci dai primi trenta studi
Repertorio
Paganini Ghiribizzi
Tarrega Preludi
‘900
Studi
Brouwer Estudios Sencillos tra i primi dieci.
Signorile 5 Studi
Manzi Studi
Repertorio
Ponce Preludi
Paradiso Preludi
Castelnuovo-Tedesco Appunti
Kleynjans antoogia
Autori vari