LICEO STATALE “CARLO TENCA” ‐ MILANO
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- una matura consapevolezza del rapporto tra la gestualità e la produzione del suono;
- un personale metodo di studio basato sull'autonomia e l'efficacia;
- un'ottima capacità di memorizzazione basata su una buona competenza di analisi formale e armonica;
- una buona propriocezione con particolare riferimento all'individuazione delle tensioni muscolari che non sono necessarie alla pratica strumentale, al fine di ottenere un maggior controllo dell'equilibrio psico-fisico;
- competenze tecnico esecutive specifiche dello strumento;
- capacità di “smontare” il materiale musicale in forme basilari su cui concentrare lo studio domestico, nell'ottica della maturazione di un metodo di studio organizzato ed efficace che acceleri i tempi di apprendimento;
- capacità di utilizzare il pianoforte come mezzo espressivo attraverso cui comunicare un discorso musicale di senso compiuto ed esteticamente e stilisticamente interessante.
- capacità di lavorare su un programma di ampio respiro, anche in funzione di esecuzioni pubbliche (concerti, saggi, masterclass, concorsi)
- un'ottima dimestichezza nell'uso dei sistemi di notazione e una graduale familiarità con le principali formule idiomatiche specifiche dello strumento;
- un'approfondita conoscenza degli accordi e delle strutture formali;
- una migliore conoscenza del repertorio pianistico e dei grandi interpreti del presente e del passato, attraverso delle proposte di ascolto settimanali.
La prima parte della lezione è dedicata al potenziamento della tecnica strumentale (postura, rilassamento, articolazione, agilità, tocco, pedali) mediante lo studio di scale, arpeggi, esercizi e studi. Trattandosi di materiale musicale eseguito a memoria, si lavora progressivamente affinché l'alunno sia autonomo nella rilevazione e nella correzione delle pratiche scorrette e quindi inefficaci.
La seconda parte della lezione è dedicata allo studio e al perfezionamento del repertorio. Il lavoro domestico è simulato in classe al fine di stimolare la riflessione sulle buone pratiche e in modo da maturare un migliore metodo di studio.
Le verifiche periodiche, sotto forma di brevi performance, sono calendarizzate con il giusto anticipo e sono finalizzate alla valutazione di obiettivi chiari e circoscritti. La performance può essere ripresa con dispositivi audio/video e diviene oggetto di auto-verifica dell'alunno con il supporto del docente.
Durante il corso dell'anno non si esclude la possibilità di effettuare tali verifiche-performanti alla presenza di altri compagni (anche di altre classi, con i relativi docenti), nell'ottica di favorire lo scambio di esperienze e con l'obiettivo di simulare una situazione di potenziale “stress” da esecuzione dal vivo.
Partecipazione a saggi interni, concorsi e masterclass che possano generare la possibilità di ottenere un riscontro esterno sul proprio livello di preparazione, per la valorizzazione dei punti di forza e il progressivo superamento delle criticità.
I criteri di valutazione sono quelli indicati nel POF di Classe.