LICEO STATALE “CARLO TENCA” ‐ MILANO
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Nel corso del primo biennio l'alunna dovrà mantenere un adeguato equilibrio psicofisico( respirazione, postura, rilassamento e coordinazione) in diverse situazioni di performance. Acquisire tecniche funzionali alla lettura a prima vista, alla memorizzazione dei brani proposti in lingua originale, all'esecuzione estemporanea con consapevolezza vocale e musicale. Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo (duetti, terzetti). Una corretta pronuncia, interpretazione e gestualità. Un corretto appoggio per meglio sostenere l'intonazione dei suoni.
Comprensione della corrispondenza suono/segno(notazione musicale, funzionale al repertorio specifico). Conoscenza degli aspetti fondamentali del linguaggio vocale e la loro valenza espressiva. Acquisire tecniche adeguate per la lettura della partitura con generi e stili diversi, maturando la consapevolezza dei relativi aspetti linguistici ed un personale senso estetico in rapporto al canto.
Postura. Vocalizzi ed esercizi di respirazione ed emissione del suono, intonazione delle altezze. Studio e ascolto del repertorio solistico e d'insieme di base. Le lezioni si svolgeranno in: una di tecnica e una di repertorio. Le prove di verifica saranno prove pratiche individuali 3 nel trimestre e 4 nel pentamestre. Strumenti: I libri in adozione sono: Concone n 9 primo volume ed. Ricordi. Vaccaj: metodo pratico di canto ed. Ricordi. Parisotti: arie antiche primo volume ed. Ricordi. Arie e duetti tratti dal repertorio del '600 e '700 e di qualche autore contemporaneo. Uso della tastiera o pianoforte.
I criteri di valutazione sono quelli indicati nel POF di Classe.
Conoscenza organologica e storica: nomenclatura dell'apparato vocale; cura e igiene dell'apparato vocale; evoluzione del canto. Controllo della postura; esercizi di consapevolezza corporea e vocale; autonomia, gestione e coordinamento dell'equilibrio psicofisico: Sviluppo della tecnica vocale :consapevolezza nell'uso delle risonanze; vocalizzi su scale e arpeggi semplici, intervalli, messa di voce, suoni lunghi e brevi, il legato, lo staccato, le agilità, lettura a prima vista, solfeggi cantati. Formazione della musicalità e del repertorio: autonomia nell'esecuzione solistica e di coppia, controllo del fraseggio, dinamiche espressività, brani di musica antica tratti dal repertorio cameristico, arie e qualche duetto tratti dal repertorio operistico del'600 e '700 sempre in lingua originale.