PSICOLOGIA
Introduzione alla disciplina. Che cosa sono le scienze umane.
Le principali scienze umane e lo studio scientifico della realtà.
La psicologia e la sua storia.
La mente come oggetto di ricerca, il rapporto fra mente e cervello.
Le prime correnti della psicologia: elementismo, strutturalismo, funzionalismo, la Gestalt, comportamentismo, cognitivismo.
La percezione
Percezione come rielaborazione, le implicazioni pratiche della percezione, gli organi della percezione visiva, i principi gestaltici di raggruppamento, le figure sfondo, le interpretazioni degli stimoli sensoriali, le costanze percettive, le illusioni percettive, i disturbi della percezione.
La memoria
La ricerca scientifica sulla memoria, l’attenzione come presupposto della memoria, i test per valutare la memoria; la memoria come sistema complesso: MBT, MLT, la memoria prospettica; la curva dell’oblio di Ebbinghaus, Bartlett e la memoria come ricostruzione, le strategie per aiutare la memoria; le patologie e le disfunzioni della memoria: le amnesie, la demenza di Alzheimer, i diritti dei malati di Alzheimer.
Il pensiero e l’intelligenza
Gli elementi di base del pensiero, la formazione dei concetti e la loro gerarchia, il ragionamento induttivo e deduttivo, il problem solving, il pensiero convergente e divergente; i test di intelligenza per misurare il Q.I.: la scala Stanford-Binet, la scala Wechsler ed il WISC Test, i limiti dei test sull’intelligenza.
Le teorie sull’intelligenza: Thurstone e l’intelligenza multifattoriale, Gardner e la teoria delle intelligenze multiple, Stenberg e il modello tripartito dell’intelligenza, Goleman e l’intelligenza emotiva.
L’apprendimento
La definizione di apprendimento.
La prospettiva comportamentista: Pavlov e il condizionamento classico, gli studi di Watson e il caso del piccolo Albert, gli studi sul condizionamento operante di Skinner e i vari tipi di rinforzo.
L’apprendimento come processo cognitivo: Toleman e l’apprendimento latente, Köhler e l’apprendimento per insight.
La prospettiva costruttivista: i principi di base del costruttivismo, Bruner ed il sociocostruttivismo (cenni), l’apprendimento significativo e le strategie didattiche.
L’apprendimento sociale: l’etologia e l’imprinting, la tradizione e l’imitazione.
Il metodo di studio
Il concetto di metacognizione; le modalità di rappresentazione secondo la teoria di Bruner; il concetto di stile cognitivo: i diversi tipi di stile cognitivo, la teoria di Stenberg.
Laboratorio (come lavoro di gruppo in classe) sull’applicazione del metodo di studio e sulle strategie da attuare per rendere più efficace l’apprendimento.
PEDAGOGIA
Introduzione alla pedagogia, la pedagogia come riflessione teorica sull’educazione.
Le antiche civiltà pre-elleniche: la nascita della scrittura, le prime istituzioni educative dell’antichità.
La Grecia arcaica
L’educazione alla virtù attraverso i poemi omerici; il sistema formativo spartano e quello ateniese.
I sofisti e Socrate
Il contesto storico e politico nell’Atene del V secolo a.C.; il concetto di areté e di paidéia.
Il progetto educativo dei sofisti: Protagora e Gorgia.
Il metodo socratico: il dialogo, l’ironia e la maieutica, l’autoeducazione alla virtù.
Platone, Isocrate e Aristotele
L’educazione nelle scuole filosofiche e di retorica.
Platone: educazione e rinnovamento politico; la teoria delle idee, la conoscenza come reminiscenza, la tripartizione dell’anima e della società ideale (il mito della biga alata); il percorso formativo dei cittadini, l’importanza del gioco (riferimento a Piaget -cenni-); la nascita dell’Accademia.
Isocrate: la scuola di retorica, il confronto con i sofisti, l’importanza del lógos, l’educazione come rinascita morale e politica.
Aristotele: il confronto con Platone a partire dall’opera “La scuola di Atene” di Raffaello; la concezione della conoscenza; il sinolo di forma e materia, la concezione del divenire come passaggio da potenza ad atto; le virtù etiche e dianoetiche; il percorso educativo, la nascita del Liceo.