PREMESSA
Ogni anno un crescente numero di studenti chiede di intraprendere un periodo di studio in un paese straniero, prendendo parte in modo attivo e tangibile alla realizzazione di un’identità europea e mondiale aperta e multiculturale e avviando la formazione di una cittadinanza responsabile e solidale, nella direzione delle indicazioni fornite anche dall’Agenda 2030.
Nei mesi all’estero, infatti, gli alunni non solo usano quotidianamente una lingua diversa dalla propria, ma osservano nuove pratiche e condividono stili di vita e di apprendimento diversi con i coetanei della scuola e con le famiglie presso cui risiedono, sviluppando una sensibilità e un apprezzamento maggiore alle tematiche e al valore dell’altro e, infine, consolidando il pensiero e il giudizio critico.
Il Liceo Tenca riconosce il valore educativo e formativo di tale esperienza e il considerevole numero di adesioni ha evidenziato la necessità di una riflessione e una revisione dell’iter esistente, volta, da un lato, a potenziare l’efficacia della comunicazione alle famiglie e agli studenti, e dall’altro, a rendere l’organizzazione della preparazione del viaggio, della permanenza all’estero e del rientro dell’alunno più agile e funzionale al sistema scolastico dell’Istituto.
Pertanto,
VISTO il DPR 08.03.1999 n. 275, art. 14, c.2. secondo il quale le istituzioni scolastiche “provvedono a tutti gli adempimenti relativi alla carriera scolastica degli alunni e disciplinano, nel rispetto della legislazione vigente, le iscrizioni, le frequenze, le certificazioni, la documentazione, la valutazione, il riconoscimento degli studi compiuti in Italia e all'estero ai fini della prosecuzione degli studi medesimi, la valutazione dei crediti e debiti formativi, la partecipazione a progetti territoriali e internazionali, la realizzazione di scambi educativi internazionali.”;
verificato che, a livello ordinamentale, nelle Indicazioni Nazionali dei Licei, nelle Linee Guida degli Istituti Tecnici e Professionali e nei vari Accordi sulla Istruzione e Formazione Professionale siglati in sede di Conferenza Stato – Regioni, le esperienze di studio e formazione all’estero degli studenti vengono considerate parte integrante dei percorsi di formazione e istruzione;
VISTA la nota MIUR - Dipartimento per l’Istruzione - DG Ordinamenti Scolastici e Autonomia Scolastica - prot. n. 2787 del 20 aprile 2011, concernente i “Titoli di studio conseguiti all’estero”. nell’ambito della quale si chiarisce che i partecipanti a programmi di mobilità individuale non hanno bisogno di certificati di equipollenza e "Considerato il significativo valore educativo delle esperienze di studio compiute all’estero e l’arricchimento culturale della personalità dello studente che ne deriva, si invitano, pertanto, le istituzioni scolastiche a facilitare per quanto possibile, nel rispetto della normativa del settore, tale tipologia educativa”;
VISTA la nota prot. MIUR 10 aprile 2013 contenente le “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale” volte a facilitare le scuole "nell'organizzazione di attività finalizzate a sostenere sia gli studenti italiani partecipanti a soggiorni di studio e formazione all’estero sia gli studenti stranieri ospiti dell’istituto";
al fine di:
- facilitare le famiglie e gli studenti alla partecipazione ai programmi di mobilità; facilitare la comunicazione tra Cdc e famiglie;
- uniformare le procedure dei diversi Consigli di classe dell’Istituto, anche sulla base della modulistica predisposta;
- rendere la gestione dell’esperienza di mobilità del Liceo Tenca fluida e funzionale alla sua finalità, si chiariscono le figure e le funzioni coinvolte volte a sostenere, valorizzare e capitalizzare le esperienze di mobilità studentesca internazionale.