LICEO STATALE “CARLO TENCA” ‐ MILANO
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OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA
Educativi
Interdisciplinari
Per questa ragione, oltre alla lezione frontale di tipo tradizionale, sono state considerate altre modalità didattiche che coinvolgono la partecipazione dell’allievo. Inoltre, la ricchezza di modalità didattiche è importante per sviluppare tecniche diverse di apprendimento.
Saranno privilegiate le seguenti metodologie di trasmissione di apprendimento:
La scelta dell’uno o dell’altro metodo sarà subordinata agli obiettivi elementari da raggiungere ed alla capacità di apprendimento della classe in relazione all’argomento trattato.
La trattazione degli argomenti avverrà attraverso l’uso sistematico del libro di testo (a cui gli alunni dovranno fare riferimento per l’acquisizione delle conoscenze teoriche), che sarà affiancato dall’utilizzo di libri, riviste di settore o dispense del docente per arricchire la varietà delle applicazioni proposte.
NUCLEI FONDANTI:
Corpo, sua espressività e capacità condizionali. La percezione sensoriale, il movimento, lo spazio – tempo e capacità coordinative. Gioco, gioco sport e sport. Salute e sicurezza.
La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO |
CONOSCENZE |
ABILITA' |
COMPETENZE |
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità. |
- L'organizzazione del corpo umano - Anatomia dei principali sistemi ed apparati - Il linguaggio specifico della disciplina (posizioni, movimenti, atteggiamenti, ecc.) |
- Riconoscere e distinguere le informazioni provenienti da muscoli ed articolazioni - Controllare, nei diversi piani dello spazio, i movimenti permessi dalle articolazioni - Utilizzare consapevolmente il proprio corpo - Utilizzare il lessico specifico della disciplina |
- Utilizzare il sistema percettivo per elaborare risposte motorie rispettando i parametri spazio-temporali
|
Ampliare le capacità coordinative e condizionali realizzando schemi motori complessi utili ad affrontare competizioni sportive. |
- Gli schemi motori e le loro caratteristiche - Le capacità motorie (coordinative e condizionali) - I principi e le fasi dell'apprendimento motorio |
- Realizzare movimenti che richiedano di associare/dissociare le diverse parti del corpo - Realizzare movimenti che richiedano di associare la vista con movimenti di parti del corpo - Utilizzare schemi motori semplici e complessi in situazioni variate - Adattare il movimento alle variabili spaziali, temporali e spazio-temporali - controllare e dosare l'impegno in relazione alla durata della prova - Utilizzare diversi tipi di allenamento per migliorare le capacità condizionali |
- Organizzare attività che sviluppino specifiche capacità condizionali e coordinative - Praticare attività motorie adeguandosi ai contesti e sfruttando al meglio le proprie potenzialità organico- funzionali |
Comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali, decodificando i propri messaggi e quelli altrui. |
- Gli aspetti della comunicazione verbale e non verbale - La grammatica del linguaggio del corpo |
- Riconoscere i gesti e i segni della comunicazione non verbale - Utilizzare volontariamente gli elementi corporei, spaziali e temporali del linguaggio del corpo |
- Comunicare attraverso il corpo |
Lo sport le regole e il fair play
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO |
CONOSCENZE |
ABILITA' |
COMPETENZE |
Promuovere la consuetudine all'attività motoria e sportiva. |
- I fondamentali individuali degli sport praticati - La terminologia e le regole principali degli sport praticati |
- Adattarsi a regole e spazi differenti per consentire la partecipazione di tutti - Eseguire e controllare i fondamentali individuali di base degli sport - Praticare in forma globale vari giochi pre-sportivi, sportivi e di movimento - applicare le regole e riconoscere i gesti arbitrali degli sport praticati |
- Ideare e proporre attività sportive adattando le regole per consentire la partecipazione di tutti i compagni anche eventuali portatori di handicap - Partecipare a tornei di classe organizzando squadre omogenee che coinvolgano tutti i componenti |
Sperimentare nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità sia nell'arbitraggio sia nei compiti di giuria. |
- Il regolamento dello sport praticato - I gesti arbitrali dello sport praticato
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- Adeguare il comportamento motorio al ruolo assunto - Riconoscere falli e infrazioni durante la fase di esercitazione e gioco
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- Arbitrare una partita individuando e sanzionando i falli e le infrazioni più importanti |
Praticare gli sport di squadra, applicando strategie efficaci per la risoluzione delle situazioni problematiche. |
- Semplici principi tattici degli sport praticati - Le abilità necessarie al gioco |
- Utilizzare intenzionalmente variazioni di velocità e direzione - Collaborare attivamente nel gruppo per raggiungere un risultato |
- Affrontare un incontro utilizzando strategie messe in atto sulla base dell'analisi delle caratteristiche sia fisiche che tecnico-tattiche degli avversari |
Impegnarsi negli sport individuali abituandosi al confronto e all'assunzione di responsabilità, collaborare con i compagni all'interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità. |
- Le regole dello sport e del fair play - I diversi aspetti di un evento sportivo (gioco, preparazione, arbitraggio) |
- Accettare le decisioni arbitrali con serenità - Rispettare indicazioni, regole e turni - Mettere a disposizione del gruppo le proprie capacità (di allenatore, giocatore, arbitro) |
- Individuare punti di forza e di debolezza degli avversari e saperli argomentare - Analizzare la prestazione identificando elementi critici e possibili correttivi |
Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO |
CONOSCENZE |
ABILITA' |
COMPETENZE |
Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti. |
- I principi fondamentali della sicurezza in palestra - I principi fondamentali di primo soccorso
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- Rispettare le regole di comportamento durante le lezioni pratiche e il regolamento di istituto - Rispettare il materiale scolastico e i tempi di esecuzione di tutti i compagni |
- Ideare e proporre attività sportive adattando le regole per consentire la partecipazione di tutti i compagni anche eventuali portatori di handicap
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Adottare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l'efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere. |
- Il concetto di salute dinamica - I principi fondamentali per il mantenimento di un buono stato di salute - Principali norme per una corretta alimentazione |
- Adeguare la propria alimentazione in base alle conoscenze acquisite in tema di salute e benessere
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- Essere consapevoli dell'importanza nel rispettare i principi di sicurezza e alimentazione
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Conoscere gli effetti benefici della pratica sportiva e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato. |
- Il rischio della sedentarietà - Il movimento come prevenzione |
- Assumere comportamenti rispettosi dei principi di prevenzione e sicurezza |
- Operare scelte consapevoli in materia di salute e benessere globale |
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
La valutazione dell’apprendimento degli allievi costituisce un momento fondamentale dell’attività didattica assumendo la funzione di strumento regolatore dei processi di insegnamento e di apprendimento.
Verifica e valutazione sono considerati come fattori programmatici di misurazione del livello raggiunto e occorre tenere conto dei livelli di partenza e dei progressi raggiunti dai singoli allievi.
Per poter effettuare una valutazione attendibile degli apprendimenti degli alunni, verranno effettuati le seguenti verifiche:
Tipo |
Periodo |
Diagnostica |
Inizio anno scolastico |
Formativa |
Intero anno scolastico |
Sommativa |
Durante trimestre e pentamestre |
Le verifiche saranno:
orali: colloqui individuali ed esercitazioni in piccoli gruppi per verificare la conoscenza dei contenuti, la capacità di comprenderli e di discuterne, la proprietà lessicale;
scritte: test strutturati (vero o falso, completamento, corrispondenze, quesiti a risposta multipla, ecc..), test semi-strutturati, questionari, esercitazioni pratiche, relazioni di laboratorio, produzioni di lavori individuali e di gruppo.
pratiche: verifiche che si basano su test e prove multiple accompagnate dall’ osservazione sistematica durante la pratica delle attività sportive riferite a una gamma allargata di fattori che concorrono alla realizzazione del movimento (grado di coordinazione raggiunta, precisione esecutiva, livello di capacità motorie evidenziato, strategie e tattiche adottate).
Si valuterà il significativo miglioramento conseguito da ogni studente e saranno effettuate almeno due verifiche per quadrimestre.
Per ciascun allievo diversamente abile con programmazione non differenziata, si stabilisce che le prove devono tendere ad individuare il raggiungimento di un livello di conoscenze e abilità sufficienti ed un livello base delle competenze relative alla classe di appartenenza.
La comunicazione degli esiti delle prove deve permettere di individuare le possibili cause di insuccesso e deve condurre lo studente a comprendere le correzioni e riflettere sul proprio apprendimento e deve avvenire al massimo dopo15 giorni dalla data di effettuazione della verifica.
MODALITA’ DI RECUPERO |
STRUMENTI |
TEMPI |
CRITERI DI VALUTAZIONE |
Recupero in piccoli gruppi. Recupero individualizzato. Esercizi semplificati sui contenuti affrontati. Uso di schemi e mappe concettuali. |
Schede, esercizi guidati. Intervento successivo con domande dirette o questionari. Produzione di materiale multimediale. |
In itinere.
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Si terrà conto dei progressi registrati e in ogni verifica saranno sempre esplicitati i criteri di valutazione adottati per guidare l’alunno all’autocorrezione. |
I criteri di valutazione sono quelli indicati nel POF di Classe.
PRATICA:
TEORIA: