Grazie alle tecnologie e ai social networks (Facebook, Twitter, Google+…) siamo sempre connessi e raggiungibili e tutto è a portata di click. I nostri ragazzi sono sempre on line – studiano on line, giocano on line, vivono on line e spesso eccedono, senza sapersi misurare con i nuovi mezzi. Il tutto avviene in uno scenario in cui gli adulti, genitori e insegnanti, pur avvertendo i rischi e i pericoli del mondo virtuale, si sentono spesso inadeguati e impotenti nel loro ruolo di guida. L’ultima frontiera del bullismo, come reiterata prepotenza da parte di un soggetto forte ai danni di uno più debole è rappresentato, infatti, dal cyberbullismo e dal sexual bullying, considerati il maggiore pericolo avvertito di questi tempi da oltre due terzi dei ragazzi tra i 12 e i 17 anni. Il Progetto nasce proprio da queste esigenze e dalla consapevolezza di come educare i ragazzi ai nuovi media sia divenuta una sfida urgente e non più rinviabile.
Obiettivi:
Promuovere comportamenti responsabili nella gestione dei social network (Facebook, Twitter, …) Promuovere una cultura di attenzione alla relazione con l’altro e alla prevenzione di fenomeni di bullismo (nelle diverse forme compreso il bullismo tecnologico