La finalità prioritaria di questo ciclo sarà caratterizzata dalla sana abitudine alla pratica sportiva, compatibilmente con l'evolversi della pandemia e della relativa normativa da applicare.

Agli alunni verrà chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare quanto proposto, spiegato e dimostrato. Le diverse metodologie proprie della disciplina (metodo globale e/o analitico) verranno utilizzate in relazione alle esigenze degli alunni tenendo in considerazione le risposte date dagli stessi al lavoro proposto. 

Il metodo di lavoro è comunque fortemente condizionato da diversi fattori quali la composizione eterogenea (maschi e femmine) del gruppo classe, le strutture e soprattutto il numero elevato di alunni in rapporto agli spazi a disposizione.

Per quanto riguarda l’attività pratica verranno utilizzate sia le palestre della scuola ( tenendo conto della turnazione delle classi nell’uso delle palestre) sia strutture sportive esterne convenzionate quali “Arena Civica” e “PlayMore”.

Per la parte teorica gli strumenti didattici utilizzati saranno il libro di testo e il materiale didattico fornito dal docente.

Se cambieranno le normative vigenti in materia di prevenzione Civid-19 e la classe dovesse procedere con la DAD si svolgeranno le lezioni collegandosi sulla piattaforma ZOOM. Il registro elettronico sarà il principale mezzo di comunicazione con la classe per la condivisione di materiale didattico, indicazioni operative, argomenti e valutazioni.

Le metodologie didattiche  che saranno preferibilmente utilizzate saranno: lezioni frontali, cooperative learning, problem solving e flipped classroom, che si avvarranno anche dell'utilizzo delle nuove tecnologie (presentazioni in power point, filmati in rete , film) per stimolare un maggior interesse  personale e un apprendimento più interattivo e coinvolgente della materia.

Si specificano qui di seguito i criteri di valutazione caratteristici della materia adottati dal Dipartimento. Premettendo che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle "produzioni complesse", per la quale risulta difficoltoso definire criteri oggettivi di valutazione, la valutazione globale sarà costituita da un insieme di fattori che si possono riassumere schematicamente in questo modo:

• valutazione delle capacità delle prestazioni dello studente ( in base all'età anagrafica ) attraverso alcuni test motori;
• valutazione dell'impegno e della costanza nell'attività pratica;
• valutazione della capacità di collaborazione con i compagni e con il docente durante il lavoro;
• valutazione dei miglioramenti funzionali e tecnici conseguiti dallo studente durante il percorso educativo rispetto alla situazione di partenza.

Il voto al termine del primo e del secondo periodo scolastico assume quindi una valenza sommativa di rendimento comprendente tutti questi diversi fattori, ed anche altri indicati nella griglia di valutazione di Istituto. 

Le verifiche potranno essere strutturate sia su prove pratiche che su questionari scritti  e prove orali, in modo da favorire la rilevazione del quadro più completo possibile delle competenze e conoscenze dello studente. Anche gli studenti esonerati (totalmente o parzialmente) in questo modo potranno esprimere le proprie competenze soprattutto teoriche, ma anche di collaborazione con i docenti e con i pari, e pertanto essere valutati anch'essi per le loro competenze e capacità.

Agli alunni che presenteranno difficoltà, per problematiche relative all’apprendimento, per situazioni personali e familiari difficili, saranno richieste conoscenze e competenze semplificate, in base alle diverse problematiche evidenziate. Si richiederà una preparazione adeguata alle loro possibilità e il raggiungimento di obiettivi riferiti a un livello minimo di prestazioni, considerate necessarie per stabilire che gli obiettivi didattici siano sostanzialmente raggiunti.